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Versilia

Forte dei Marmi è uno dei luoghi simbolo di tutta la Toscana. Il suo territorio si estende per 9 kmq e confina con il comune di Pietrasanta ed è una rinomata località di villeggiatura. In particolare, Forte dei Marmi è legato al turismo mondano che dall’Ottocento contribuì fortemente al suo sviluppo come località di divertimento. Di fondazione recente, la città iniziò a popolarsi grazie al commercio del marmo nel XVI secolo, quando Papa Leone X incaricò a Michelangelo la costruzione di una strada per il trasporto del marmo dalle Apuane fino al mare. Nel 1788 venne costruito il Forte da cui la città prende il nome. Simbolo della città, “Il Fortino” fu costruito da Leopoldo I per proteggere l’area e promuoverne l’insediamento urbano. All’inizio il Fortino fu utilizzato anche come rimessa dei pregiati marmi provenienti dalle Apuane ed in attesa di imbarco. Oggi è il monumento più importante, posto al centro del paese e sede del Museo della Satira e della Caricatura, istituzione unica nel suo genere. Il museo rappresenta a livello mondiale un centro di raccolta e studio sulla satira e la caricatura. La collezione comprende disegni originali, una biblioteca, una videoteca ed un archivio multimediale. Altra attrazione della città, nei pressi della spiaggia, è inoltre il Pontile, usato in passato per il carico e scarico dei blocchi di marmo: costruito in cemento armato e lungo 275 metri, oggi offre uno scorcio inusuale della terraferma, con un panorama che abbraccia la costa da Massa a Viareggio. Interessante anche il municipio di Forte dei Marmi, in Piazza Dante: una struttura dell’epoca fascista, caratterizzata da una tipica forma a "M", in onore di Mussolini; di fronte si trova un bel giardino all’italiana nel parco della Rimembranza. Risale invece agli anni venti del secolo scorso la chiesa dedicata a San Francesco affacciata sulla piazza principale. In giro per la città ci sono anche diverse statue e monumenti, come alcune sculture di Arturo Dazzi. In via Matteo Civitali, troviamo poi il Museo d’arte Ugo Guidi, con circa 600 tra sculture, disegni e tempere. Ma Forte dei Marmi è famosa anche per lo shopping di lusso: tra Piazza Garibaldi, Via Roma, Via Mazzini e Piazza Dante, vi è infatti un’ampia scelta di negozi che propongono lei migliori marche italiane e straniere, dall’abbigliamento ai gioielli, dagli accessori alle calzature. A questo si associa anche una vita notturna movimentata e mondana, con la più famosa e rinomata discoteca d’Italia, la Capannina, inaugurata nel 1929 e ancora in attività. Da vedere anche il quartiere “Roma Imperiale”, con le sue antiche Ville nobiliari, fra le quali Villa Agnelli, Villa Antonietta e Casa Mann Borghese. A Vittoria Apuana si trova invece Villa Bertelli, una delle più apprezzate attrazioni di Forte dei Marmi. Costruita a fine Ottocento come sede di una società che produceva mine esplodenti per uso bellico, venne convertita in albergo alla fine degli anni '20, chiudendo poi nel 1971. Dopo decenni di abbandono, l'edificio è stato acquisito dal comune di Forte dei Marmi che, dopo averlo restaurato, l’ha aperta al pubblico.   Massarosa Massarosa si trova nella parte settentrionale della Versilia, nei pressi del lago di Massaciuccoli. Fu un insediamento etrusco e Romano. Dal XIV secolo passò sotto il controllo di Lucca, di cui seguì le sorti fino all’Unità d’Italia. Il territorio è caratterizzato da numerose ville signorili risalenti al XVI e XIX secolo. La più famosa è Villa Baldini, edificio neoclassico, dimora forzata di Paolina Bonaparte nei cento giorni di prigionia che dovette soffrire nel 1815. Nei dintorni, a Elici troviamo la pieve romanica di San Pantaleone, posta lungo l’antico tracciato della Via Francigena e Montramito, sede di un castello scomparso. Il lago di Massaciuccoli poi, fa parte del Parco Naturale di Migliarino, dove sono possibili suggestive passeggiate tra i canneti. I borghi nel comune di Massarosa sono caratterizzati da edifici medievali e antiche chiese e ville. Nella parte settentrionale del territorio si trovano Corsanico, bel borgo con stupende viste sul Mar Tirreno e la pieve di San Michele; Mommio, un caratteristico borgo medievale e Bargecchia, con la chiesa di San Martino di origine romanica. Tutta quest’area è coperta di olivi centenari che sono il vero simbolo del comune di Massarosa. Pietrasanta Pietrasanta si estende tra le Alpi Apuane e il mare. Sorse nel XIII secolo e il passaggio della Via Francigena contribuì allo sviluppo del borgo e numerosi sono gli edifici religiosi, primo fra tutti il Duomo di San Martino del XIV secolo, ricco di marmi e affreschi, in stile romanico, che si affaccia sulla piazza principale, insieme al battistero di San Giacinto, il complesso di Sant’Agostino, il monastero di S. Leone, le chiese di S. Biagio, di S. Nicola di Sala, di S. Francesco e infine Palazzo Moroni, sede del Museo Archeologico. Pietrasanta è dominata dalla Rocca di Sala, che svetta sul centro storico. In epoca recente la città è diventata famosa per le sculture di Botero che fanno bella mostra nelle sue strade. Sulle colline, troviamo le pievi di Valdicastello e di Vallecchia, due gioielli della cristianità. Sempre a Valdicastello, nacque il Carducci e la sua casa natale è oggi un museo, mentre Capezzano Monte e Capriglia sono altri borghi caratteristici. Marina di Pietrasanta infine è al centro della Versilia con le sue spiagge sabbiose e l’offerta di divertimento notturno. A Marina di Pietrasanta si trova una splendida pineta conosciuta come la Versiliana. Villa Versiliana è una residenza di fine 800 e nasce come tenuta signorile dei marchesi Ginori Lisci che vi costruirono la grande villa centrale. Oggi il terreno attorno alla residenza è un parco pubblico al cui interno vengono organizzate tutto l’anno iniziative culturali. La pineta che circonda La Versiliana è conosciuta anche per aver ospitato il poeta e scrittore italiano del novecento Gabriele D’Annunzio. Arte e cultura dominano sia l’interno che l’esterno del complesso. Nel parco si tengono moltissimi appuntamenti del Caffè della Versiliana. Anche i bambini possono vivere esperienze ricche e creative grazie alle attività della “Versiliana dei Piccoli” che organizza laboratori artistici e percorsi didattici rivolti ai bambini. Fulcro del parco è il teatro che ogni estate si anima con il Festival della Versiliana. La manifestazione prevede un ricco calendario di eventi serali legati alla danza, alla musica e al teatro. Seravezza Seravezza è posto in territorio montagnoso, ai piedi delle Alpi Apuane. Il borgo medievale nacque per l’attività di estrazione e lavorazione del marmo e il marmo caratterizza ancora oggi il paese, con le cave del monte Altissimo e il duomo dei Santi Lorenzo e Barbara, del XVI secolo. Il palazzo mediceo, fortezza a controllo delle cave marmifere, fu voluto da Cosimo I. Oggi è sede del Museo del Lavoro e delle Tradizioni della Versilia storica. Numerose sono le frazioni, tra le quali Azzano, con l’antica Pieve della Cappella, posta lungo l’antica strada che portava a Stazzema e alla Garfagnana, Corvaia, Basati, Riomagno, Querceta e Ripa. Stazzema Stazzema è il più alto paese della Versilia, posto ai piedi delle Alpi Apuane. Appena fuori dal centro si trova la chiesa di Santa Maria Assunta, antica pieve del IX secolo. Nel borgo si trovano invece la Torre dell’orologio realizzata nel 1739 e la Fontana Carraia del XVI secolo. Il santuario della Madonna del Piastraio sorge in un bosco ed è un’interessante costruzione del XVII secolo. A nord si trova invece la chiesa di Maria Santissima delle Nevi. Molte sono le frazioni, frequentate soprattutto per i numerosi percorsi trekking che salgono verso le Apuane: Pruno, Cardoso, Terrinca, Levigliani e altre. Da visitare Sant’Anna di Stazzema con il museo ossario, sede di feroce eccidio nazifascista. Torre del Lago Puccini Torre del Lago Puccini si trova poco distante da Viareggio. Un’antica torre oggi scomparsa gli diede il nome, insieme con il compositore Giacomo Puccini, che vi stabilì la propria residenza per molto tempo, in quella che oggi è la villa e il museo Giacomo Puccini. Nella villa oggi trasformata in museo, il maestro soggiornò per quasi trenta anni. Tutt'oggi vi sono conservati documenti e cimeli del grande musicista. L’attrazione principale del paese sono le spiagge di sabbia fine e il mare. Nelle vicinanze si trova anche il lago di Massaciuccoli, dove è possibile fare interessanti escursioni. D’estate poi, Torre del Lago si arricchisce di manifestazioni e spettacoli nell’ambito del "Festival Puccini". Viareggio Centro balneare e peschereccio della Versilia, la città di Viareggio si estende per oltre tre km lungo il litorale. Viareggio è considerata la più famosa località della Versilia. Di origine recente, si sviluppò solo dopo la bonifica ottocentesca diventando un’importante centro commerciale e turistico. Ricche famiglie costruirono nel XVIII e XIX secolo grandi ville, principalmente in stile liberty, sulla passeggiata principale del lungomare, come ad esempio Villa Puccini, Villa Argentina, Villa Crastan Arrighi, Villa Paolina. I più importanti monumenti di Viareggio sono raggruppati sul lungomare che dagli inizi del 1900 ha dato vita allo stile liberty a Viareggio. Da vedere anche: Palazzo Bernardini; Palazzo Belluomini; Palazzo Paolina; Palazzo della Cittadella, divenuto in seguito l’albergo Vittoria. Sul lungomare si trovano anche alberghi storici come il Principe di Piemonte e gli stabilimenti balneari. Ma Viareggio è famosa soprattutto per il suo Carnevale che, dal 1873, si ripete ogni anno secondo tradizione, con i carri allegorici di cartapesta, che sono vere e proprie opere d’arte. I Civici Musei di Villa Paolina nacquero nel 1822 ed oggi ospitano periodicamente mostre di diverso genere durante tutto l’anno. Infine abbiamo Villa Borbone, posta al centro di una grande tenuta, a metà strada da Viareggio e Torre del Lago. Nella cappella mausoleo del Palazzo sono sepolti i sovrani di Lucca ed i loro discendenti.    

Lunigiana

  La Lunigiana è una regione storica tra la Toscana settentrionale e la Liguria orientale. Anticamente, la Lunigiana corrispondeva all'ampliamento della vecchia diocesi di Luni, mentre oggi corrisponde al bacino idrografico di Magra, che è amministrativamente diviso tra le province di Massa Carrara e La Spezia. La Val di Magra, per le sue caratteristiche e posizione geografiche morfologiche, è sempre stata un paese di transito e un corridoio naturale tra aree diverse, di cui sono ancora visibili contaminazioni che hanno avuto una forte influenza sulla sua storia storica e sull'organizzazione del suo territorio. L'area ha avuto una forte caratterizzazione e una forte unità culturale fin dalla preistoria, come testimoniano ancora oggi le famose "statue della Lunigiana", che sono conservate nel castello Piagnaro di Pontremoli: sono sculture antropomorfe di arenaria tra IV e I. millennio a.C. Il paesaggio è montuoso, le aree nell'entroterra del mare sono verdi e piacevoli. Le piazze del paese sono estremamente belle e ovviamente il numero infinito di castelli e luoghi con la loro storia medievale. Qui ti imbatti in un Dante Alighieri. Cucina molto tradizionale e squisita. Altre aree da visitare - Pontremoli, Fivizzano, Aulla, Licciana Nardi, Villafranca.

Luchesia

Lucca è una città ospitale e ordinata con un'ottima cucina. Le due strade principali della città sono Via Fillungo e San Paolino, ora vie dello shopping e della socialità, che ricalcano gli antichi decumani romani.   Piazza dell'Anfiteatro è una delle piazze più belle d'Italia e riprende l'antico percorso dell'anfiteatro romano. L'accesso alla piazza è costituito da quattro piccole porte e questo dà l'aspetto di "quadrato chiuso". Il punto di intersezione tra le 4 porte è indicato da una piastrella in ceramica al centro della piazza. I negozi, i bar e il mercato settimanale la rendono il cuore di Lucca, un passaggio imperdibile e una sosta per i cittadini e i turisti.   La Cattedrale della città è dedicata a San Martino. Sulla facciata policroma, ispirata al Duomo di Pisa, vi è la statua di San Martino nell'atto di dividere il mantello con un povero uomo. L'interno presenta tre navate e conserva alcune straordinarie opere d'arte.   Lucca è chiamata la "città delle 100 chiese". Dopo la Cattedrale di San Martino, le due più importanti chiese sono quella di San Michele e San Frediano. San Michele si trova nell'omonimo piazzale dove un tempo sorgeva il Foro Romano. Colpisce per la facciata più alta che si estende quattro metri sopra il tetto e sul quale si erge un San Michele Arcangelo nell'atto di uccidere il Drago.   Non ci si rende conto della maestosità delle mura di Lucca finché non si mette il piede su di esse. E’ impressionante l'altezza (12 metri) ma anche la lunghezza di 4 chilometri e la larghezza di 30 metri. La città ha trasformato questo spazio in uno splendido viale alberato dove si può passeggiare, giocare, fare sport, organizzare eventi o semplicemente godersi il bellissimo panorama dei tetti della città.   C'era un tempo, nel Medioevo, quando a Lucca c'erano 250 torri! Oggi ce ne sono solo più due: la Torre Guinigi e la Torre dell'Orologio. La Torre di Guinigi fu costruita nel secolo XV. Ha un'altezza di 45 metri e in cima ha un giardino pensile dove, da secoli, crescono delle belle querce. La loro ombra è ideale, specialmente in estate, per riposarsi dopo la salita dei 230 gradini. La Torre dell'Orologio è una attrazione irresistibile per tutti gli appassionati di meccanismi di misurazione del tempo: installato nel 1754 su un orologio preesistente, funziona ancora oggi con carica manuale e ha il meccanismo a vista. Anche in questo caso si arriva in cima alla torre dopo 207 gradini in legno e la vista da qui è spettacolare, anche perché la torre è ancora più alta di quella del Guinigi.   Piazza Napoleone (Napoleon square) is the largest square in Lucca and stands where the Ducal Palace is located. Today the Ducal Palace hosts the Province of Lucca and the square is a place with shops, bars, restaurants and it is a meeting place.   Piazza Napoleone è la piazza più grande di Lucca e qui si trova il Palazzo Ducale. Oggi il Palazzo Ducale ospita la Provincia di Lucca e la piazza è un luogo di incontro con negozi, bar e ristoranti.   Uno dei prodotti più caratteristici della città è il famoso “buccellato”, ovvero il pane con uva passa. Ideale per uno spuntino durante la visita della città.   Parco di Pinocchio A Collodi, piccola cittadina a pochi chilometri da Pistoia, è possibile visitare l'originale Parco di Pinocchio. Il parco non è il solito parco divertimenti ma è stato progettato come un parco a tema per l'educazione dei bambini, un luogo dove si ha la sensazione di vivere in una fiaba. È completamente un parco all'aria aperta. Camminando all'interno del parco troviamo i principali protagonisti della fiaba: Pinocchio, la Fata, il Gatto e la Volpe e molti altri personaggi che consentono ai visitatori di ritrovare alcuni degli episodi più significativi della favola. Qui potete passeggiare tra le grandi sculture in bronzo e le varie opere degli artisti che hanno lavorato per il parco dal 1956, anno dell'apertura del giardino. È molto bello anche il piccolo labirinto in edera. Dedicato solo ai bambini, troviamo anche i classici cavalli da corsa, laboratori organizzati dal personale, il piccolo teatro delle marionette, la funivia, il castello delle corde, una scacchiera gigante e altri giochi sparsi nel giardino. All'interno del parco c'è anche un bar e una piccola area picnic.  

Massa

Massa è il capoluogo della provincia di Massa Carrara e si estende a nord nella Lunigiana. Una parte - Marina di Massa - è in riva al mare con belle spiagge, l'altra in montagna. Oltre a Carrara, la maggior parte del marmo viene estratto e lavorato a Massa. Destinazione dai mille volti, questo è il termine perfetto per la frazione di “Poveromo”, appartenente alla provincia di Massa Carrata, ma sul lato costiero della Toscana. A livello territoriale si parla di una frazione che appartiene a Marina di Massa. Cosa troviamo a Poveromo? Tutto! Possiamo gridare che si trova di tutto, come: -          Spiagge -          Giardini -          Luoghi di escursioni -          Attività e attrattive varie -          Locali di divertimento -          Ottimi ristoranti di cibi tradizionali -          Enogastronomia toscana DOC Il motivo per cui è molto conosciuta è la famosa “Spiaggia di Viareggio” e per la “Spiaggia di Forte dei Marmi”. L’abbiamo vista nelle riprese di grandi e storici film cult. Dove proprio la bellezza dei luoghi ha affascinato tante generazioni. Ancora oggi è un luogo da sogno che soddisfa il turista. Ambiente sereno, elegante, ma che ispira anche i giovani che depongono il loro dispositivo mobile per apprezzare quello che hanno attorno nei panorami di Poveromo. Poveromo, dimenticata dai VIP, ma novità in vista Ci sono alti e bassi della vita turistica di una località e Poveromo è proprio l’emblema di questo.   Negli anni del 1960 la frazione di Poveromo ebbe un boom economico del turismo, specialmente per la continua visita di VIP sia sportivi che anche dello spettacolo. I nobili fiorentini e anche francesi erano soliti visitare e affittare questo ambiente. Ciò ha creato negli anni anche una grande affluenza dei “nuovi ricchi”, cioè commercianti attratti dalla possibilità di incontrare il proprio idolo. Diciamo che proprio negli anni del 1970 e 1980, Poveromo era molto frequentata da turisti di ceto medio. Poi nei primi anni del 1990 e del 2000, c’è stato un crollo di presenza dai VIP che si sono spesso spostati nelle spiagge vicine. Solo che questo “Sali e Scendi” lo possiamo proprio sfruttare. Poveromo è ricca di ville super lussuose, complete di piscina, di sauna turca e finlandese, con camere di proiezione e altre da discoteca. Alcune di queste ville sono anche complete di parco esterno tutte prenotabili come “villa vacanza” a prezzi che sono suddivisi in: -          Giornate -          Settimane -          Mesi Complete di full optional per una vacanza da VIP. Le agenzie che sono specializzate in questi “affitti” permettono anche di avere dei prezzi che sono a comitiva. Già questo attira nuovamente molti turisti, italiani e stranieri, a Poveromo, ma poi vogliamo parlare delle spiagge? Sono sconfinate, enormi, un deserto della toscana, con sabbia leggerissima, molto fine. Si ha una sensazione molto piacevole camminarci sopra. Gli stabilimenti balneari organizzano molte attività da discoteca all’aperto, rispettando le nuove regole, con settori divisi per privet, con stand sulle spiagge e ora dell’aperitivo. Poveromo è confinante con Ronchi, Cinquale e Montignoso, dove ci sono tanti negozi per il proprio shopping, discoteche e altrettanti punti di ritrovo. Raggiungibile anche in appena 10 minuti in bicicletta. Cosa visitare a Poveromo? Piccole chicche sulla frazione di Poveromo. Questa località turistica è ricca di parchi e zone naturali che permettono anche delle escursioni piacevoli e passeggiate in pineta.   Il centro è ricco di negozi e ristoranti, anzi va un premio per la proposta enogastronomica e gastronomica che rappresenta pienamente la Toscana. I monumenti da visitare assolutamente sono la chiesa di S. Domenichino, le ex paludi che sono state bonificate, fare trekking nei suoi luoghi naturistici. Vi potete anche allungare al: -          Lago di Massaciuccoli -          Parco del WWF -          Statue e stele varie Dobbiamo comunque porre un accento sul fatto che Poveromo è perfetta per coloro che amano essere immersi nella natura ed il mare. I giovani trovano anche molte attività sportive e ricreative da fare sempre all’aperto. Il motto di Poveromo? Divertirsi, sempre!

Carrara

 Il marmo di Carrara è il marmo più famoso al mondo. Ha circa 30 milioni di anni quando le placche continentali si spostarono l'una sull'altra, creando le Alpi Apuane. Esistono circa 50 varietà: le più conosciute sono probabilmente Carrara bianco e ordinario. Molto probabilmente fu usato prima di quanto ipotizzato - negli scavi di Luni furono rinvenute parti di marmo nelle tombe del IV secolo a.C. Le successive tracce ben note risalgono al periodo romano - ma probabilmente l'agente di marketing più importante e più noto per il marmo di Carrara fu Michelangelo, che qui non solo cercò la pietra migliore, ma la ordinò e pagò. Il pezzo di roccia divenne poi David, che dopo l'attentato alla Galleria dell´Accademia di Firenze - anche per proteggerlo dalle influenze ambientali, con la sua copia in piazza della Signoria. Oggi milioni di tonnellate vengono estratte ogni anno a Carrara, è emersa un'intera industria.

Maremma

Maremma, così viene chiamata la costa meridionale della Toscana, partendo da Follonica, e passando da Punta Ala, Monte Argentario arrivando fino a Castiglione, Grosseto e Albinia. Ampie spiagge di sabbia, e pini nell'entroterra. Molti famosi vini toscani nascono in queste zone. L’area fino alle colline di circa 800m s.l.m. è chiamata Alta Maremma – anche qui ci sono molti vigneti, oliveti, borghi medievali e città che sono molto conosciute - come Pitigliano, Massa Marittima e Roccastrada. Il grossetano   La provincia di Grosseto si trova all’estremo sud della Toscana, e il suo territorio è caratterizzato da zone molto diverse tra loro: nella vicinanza del mare abbiamo infatti la rigogliosa pianura della Maremma, mentre l'entroterra è prevalentemente coperta da colline. Lungo la costa grossetana vi sono poi delle riserve naturali, con aree ancora selvagge e poco popolate, dove ancora vivono mandrie allo stato brado, cervi, volpi e cinghiali. Sparsi sulle colline circostanti si trovano invece antichi borghi medievali.   Capalbio Il borgo antico di Capalbio è facilmente raggiungibile da nord e da sud percorrendo l'Aurelia. La visita del centro storico, non accessibile alle auto, ha inizio dalla porta ad arco sormontata dallo stemma dei Medici. Il portone, in legno e ferro, veniva chiuso nei secoli passati al tramonto. Si prosegue lungo la centrale Via Vittorio Emanuele II, costeggiando le mura che conservano ancora il camminamento originale della ronda. Proseguendo sulla destra si arriva all'Arco Santo, al di sopra del quale è collocato nel muro un ritratto in marmo dell'imperatore Adriano del II sec. d. C. Continuando lungo la strada si incontra la chiesa di San Nicola, risalente al XII - XIII secolo; al suo interno ci sono pregevoli affreschi rinascimentali. Percorrendo Via Collacchioni si arriva a piazza della Rocca, che è anche il punto più alto di Capalbio. La Rocca è una fortificazione a forma di "L" risalente al XV secolo con il torrione affiancato al Palazzo Collacchioni, al cui interno è conservato il pianoforte che suonava Giacomo Puccini durante i suoi soggiorni a Capalbio. L'interno della Rocca è abbastanza spoglio, ma alcune sale sono finemente decorate. Inoltre il castello è oggi sede di eventi e mostre. E' possibile salire sulla terrazza della torre e da qui ammirare un meraviglioso panorama sulle colline circostanti, fino al mare. Dalla Rocca si può raggiungere la bella Piazza Magenta, luogo di incontro e cornice di numerosi eventi culturali soprattutto in estate. La cinta muraria di Capalbio, molto ben conservata, è in grado di trasmettere tutto il fascino antico di un borgo d'altri tempi. Poco fuori dalle mura si trova infine l'Oratorio della Provvidenza, con affreschi del XVI sec. attribuiti alla scuola del Pinturicchio.   Giglio CastelloGiglio castello è una piccola frazione sita nell’Isola del Giglio, nonché il centro abitato più antico. Il borgo, facilmente raggiungibile in bus provenendo dal piccolo porto, si trova a 400 metri sul livello del mare ed è circondato dalle massicce mura medioevali della Rocca Aldobrandesca, costruita nel XII sec. Da visitare anche la Chiesa di San Pietro Apostolo. E' possibile ammirare la bellezza di questo luogo fuori dal tempo percorrendo le caratteristiche vie del borgo. E' anche possibile fare delle passeggiate lungo il sentiero esterno alle mura, da cui si può ammirare il paesaggio circostante, che spazia dall’isola di Giannutri, all'Elba e alla Corsica.   PitiglianoIl suggestivo borgo di Pitigliano è caratterizzato da abitazioni scavate nel tufo che si confondono con la roccia su cui poggiano. Per via della sua piccola ma antica comunità ebraica, che vi abita da secoli, è anche conosciuta con il nome di ‘piccola Gerusalemme'. Il centro storico è sicuramente uno dei più interessanti in Italia, con i suoi antichi monumenti costruiti tra il medioevo e il ‘700. Si possono infatti visitare la Fortezza Orsini e Palazzo Orsini, nonché antiche costruzioni del 1500 e 1600. Qui l'atmosfera è rimasta intatta nel tempo. Inoltre è possibile percorrere le affascinanti ‘vie cave’, ovvero antichissime strade di origine etrusca create tagliando la roccia di tufo. SovanaE’ una frazione appartenente al comune di Sorano e in passato è stato un importante centro Etrusco Nel Medioevo divenne una ricca e importante città, così come testimoniato dai molti edifici religiosi e civili presenti in questo borgo, nonché dalla Rocca Aldobrandesca, risalente all’incirca al XI secolo, che si può ammirare all'ingresso del centro storico. A Sovana il tempo sembra essersi fermato. Percorrendo la via principale, si arriva in Piazza del Pretorio, su cui si trovano i principali monumenti: la chiesa di S. Mamiliano (IV sec.d.C), costruita su resti etruschi e romani, è la struttura religiosa più antica di Sovana. Si possono poi ammirare il Palazzo Bourbon del Monte, la chiesa di Santa Maria (XII-XIII secolo), nonché la Loggia del Capitano, che custodisce lo stemma appartenente a Cosimo I de’ Medici. Infine vi è Palazzo Pretorio (XII-XIII sec.) con i 9 stemmi su cui sono riportati i nomi dei capitani vissuti durante il dominio di Siena e di Firenze. Al centro della piazza sorge il Palazzetto Comunale su cui spicca un campanile. Porto ErcolePorto Ercole è una graziosa località balneare situata nei pressi del Promontorio dell’Argentario, ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Di origine etrusca (come molti altri borghi della zona), ha un caratteristico porticciolo e un centro storico formato da un groviglio di vicoli e piazzette che portano a Piazza S. Barbara, da cui è possibile avere una bella vista sul porto. In cima al borgo, nella parte antica del paese, si trova anche una chiesa del '700 e la Rocca Spagnola. Quest'ultima, insieme a Forte Filippo e Forte Stella fa parte delle fortificazioni edificate nel XVI° sec. ancora oggi perfettamente conservate e da cui si possono ammirare meravigliosi panorami. Porto Ercole si è sviluppato in particolare lungo la baia naturale, dove oggi vi è un porto ancora attivo e un bel  lungomare dove passeggiare e dove si alternano bar e ristoranti ricavati da quelli che un tempo erano i magazzini dei pescatori. Una curiosità: a Porto Ercole nel luglio del 1610 morì, in circostanze ancora misteriose, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. In questo area si trovava una rovina di un castello, Sassoforte – al suo posto fu costruito un piccolo paese.

5 Terre

La Riviera italiana è piena di città romantiche incastonate sulla costa. Lì puoi ammirare uno dei paesaggi costieri più belli del mondo: le Cinque Terre Impressionanti scogliere con un tocco mediterraneo si innalzano dal mare. Intorno a te salutano case color pastello in attesa di essere esplorate. Il paesaggio delle Cinque è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998. Se stai visitando le Cinque Terre dovresti concederti tutto il tempo e il riposo di cui hai bisogno. Questo è l'unico modo per conoscere il fascino delle case colorate e dei loro abitanti in tutta la loro gloria. Souvenir tipici delle Cinque Terre Indipendentemente da dove il percorso ti porta attraverso le Cinque Terre, incontrerai piccoli negozi. Lì puoi acquistare prodotti tipici delle Cinque Terre, come il vino delle Cinque Tere, lo Sciacchetrá il vino da dessert, le acciughe e, naturalmente, il pesto ligure famoso in tutto il mondo. I cinque villaggi delle Cinque Terre Sarai particolarmente affascinato dai seguenti cinque villaggi: Riomaggiore - il romanticismo è nell'aria Chi viene a Riomaggiore sarà sopraffatto dal romanticismo che si può sentire in molti luoghi. È il risultato di anni di duro lavoro e volontà di sopravvivere da parte degli abitanti. Hanno creato 1000 chilometri di muri in pietra per guadagnare terra dalle montagne. Terra dove coltivano oggi il tanto elogiato vino delle Cinque Terre. Manarola - Idillio ligure abbinato a influenza gotica Manarola consiste solo di una piccola baia e di una collina che sporge nel mare. Dopo la città di Corniglia, Manarola con soli 350 abitanti è il secondo villaggio più piccolo del Parco Nazionale delle Cinque Terre. La chiesa gotica di San Lorenzo del XIV secolo merita una visita. Dirigiti verso il lungomare o la trafficata strada principale per vedere l'idillio ligure con barche da pesca e altri cimeli del passato. Corniglia - una perla su una roccia Dal mare, il paese di Corniglia appare come una perla su uno scoglio. Lì puoi godere di una splendida vista sul mare e sugli altri quattro villaggi delle Cinque Terre su una terrazza. Corniglia è a circa 100 m sul livello del mare e conta circa 200 abitanti. Vernazza - il paese più bello delle Cinque Terre Con solo 950 abitanti e una posizione pittoresca, Vernazza è diventato il villaggio più bello delle Cinque Terre. Se raggiungi Vernazza sul sentiero delle scogliere da Monterosso, puoi godere di una vista spettacolare sulle Cinque Terre. Passeggia nel centro della città, sembra a prima vista piccola, ma molto vivace con piccoli ristoranti e caffetterie. Monterosso al mare - Un luogo per vacanzieri attivi Grazie al suo clima mite e all'aria pulita, Monterosso al Mare è una vera calamita turistica in ogni momento. I cercatori di svago in particolare vengono lì per una vacanza attiva. Questo perché Monterosso al Mare è benedetto da una spiaggia e da acque cristalline. Una combinazione meravigliosa per far vagare la mente in escursioni e cibo mediterraneo. Un'escursione attraverso il paesaggio costiero più bello d'Italia Il modo più impressionante per esplorare il paesaggio delle Cinque Terre è attraverso il sentiero costiero delle Cinque Terre. È uno dei sentieri escursionistici italiani più famosi. Il sentiero collega tutti e cinque i paesi da Riomaggiore a Monterosso. Sentieri escursionistici con diversi livelli di difficoltà Sul sentiero si cammina su sentieri stretti tra ulivi e pendii del vino. Il sentiero costiero può essere lungo solo 15 chilometri. Tuttavia, questo percorso è caratterizzato da talvolta notevoli differenze di altitudine. I percorsi tra Corniglia, Vernazza e Monterosso sono particolarmente impegnativi, per cui un minimo di resistenza e sicurezza è un vantaggio. La via dell'Amore tra Riomaggiore e Manarola appare meno faticosa. Questo può essere visto come un viale ed è molto affollato in estate. Le scarpe robuste sono obbligatorie Non puoi evitare di indossare scarpe robuste, nemmeno in estate. Nel frattempo, le calzature robuste sono obbligatorie e saranno punite con sanzioni elevate se non le osservi. Periodo migliore per andare alle Cinque Terre La bellezza pittorica delle Cinque Terre è affascinante in ogni stagione. Mentre il mare ti accoglie con un caldo calore fino a ottobre, puoi goderti le condizioni piacevoli per un tour di scoperta quando arrivi in ​​bassa stagione. Le Cinque Terre sono scelte da molti viaggiatori in Italia come una piccola sosta per diversi giorni. È davvero rilassante quando soggiorni a Vernazza sulla spiaggia. Se segui il cinguettio degli uccelli e il suono del mare con un bicchiere di vino.

Golfo dei Poeti

Il Golfo della Spezia, anche Golfo dei Poeti (Golfo dei Poeti), è una baia ampia e relativamente profonda del Mar Ligure. Si trova nella parte più orientale della regione italiana della Liguria e prende il nome dal capoluogo di provincia La Spezia, che si trova all'apice del golfo.